Fuoco vivo - campeggio invernale 2020

Dal 2 al 5 gennaio si è svolto a Parisola di Castelnuovo Monti (RE) il Campeggio Invernale delle superiori della nostra UP.

Son stati giorni di gioia nella fatica, di sorrisi e scherzi nello sforzo, forse a volte poco ricompensato, di rimandare a casa i ragazzi con una "valigia" in più rispetto alla partenza.

In quei giorni ci siamo accorti che il gruppo eterogeneo che si era formato era molto simile al falò fatto l'ultima sera.
Tutti sanno da cosa si compone un falò, vero? Legna e fuoco.
Senza alcun dubbio noi animatori ci siamo sentiti proprio quel legno, che cerca di dare tutto se stesso per alimentare la fiamma.
Fiamma che bruciava alta, chiassosa e vigorosa (proprio belli quei ragazzi durante i giochi o le canzoni!).

Certo, c'è ancora tanto da fare. Ed è un buon segno. Significa che il cammino di questi ragazzi non è ancora terminato. Sì, perché da qui in avanti credo che il nostro scopo sia quello di far comprendere, facendo toccare con mano, a ciascuno di loro, che un fuoco, per quanto bello e vivo, senza legna dura poco e non scalda. Che il fine ultimo di ciascuno di noi non è solo fare festa, ballare e cantare (certo questo ci aiuta ad essere felici) ma se vogliamo poi bearci della felicità dobbiamo mettere qualcosa di nostro, personale, intimo per far sì che quel fuoco vivo continui a bruciare, più forte di prima. Sapremo accettare la sfida?

Alessio Bonzo Bondavalli
educatore 204-2005 di Gavassa





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