Avvento, tempo di preghiera
La logica della Beatitudini chi può capirla?
Davvero Gesù spiazza i cuori di tutti perché non vuole fare di tutti i cuori una piazza. Cosa ci chiede la felicità per essere raggiunta? Probabilmente lasciarci raggiungere dall'Amore del Padre che vede la gioia nelle vite che assomigliano alla sua.
L'Avvento ci richiama a essere ricercatori del volto di Dio, a stare in attesa della vera gioia che mai tradisce ma che agisce in maniere che spesso non ci aspettiamo. L'Avvento e il Natale ci fanno vedere come Maria e Giuseppe hanno incarnato la logica della beatitudini quando ancora non avevano prove tangibili di quanto stavano rischiando.
Diventa allora decisivo per la vita dell'umanità imparare e ri-imparare a pregare, ovvero a mettersi alla presenza del Padre. Pregare è anzitutto svuotarsi per fare spazio alla Parola che ha la potenzialità di illuminare la nostra storia, il nostro presente e aprirci al nostro futuro. Pregare è anche guardare in Alto, domandarsi se il cielo è vuoto o se il cielo è pieno (come direbbe Luciano Ligabue). Pregare è riconoscersi piccoli, limitati, poveri, non autosufficienti. Pregare è ri-conoscere di essere amati come il figlio prediletto. Pregare è scommettere sulla fedeltà di Dio nei miei confronti, nei confronti del genere umano, di ogni creature.
Per tenere viva questa luce, quella della preghiera, come pastorale giovanile Paolo VI abbiamo pensato a un momento dedicato ai soli educatori e uno dedicato anche ai ragazzi.
Il primo è di fatto una formazione spirituale guidato da sorella Paola Lugli del Cenacolo Francescano dal titolo "In attesa della vera Gioia" che si terrà a Massenzatico martedì 10 dicembre dalle 21 alle 22.
Per i ragazzi, come l'anno scorso, rilanciamo le lodi i lunedì di Avvento a partire dal 2 dicembre ore 7.15 con a seguire la colazione per chi vuole e riesce prima di partire per andare a scuola e al lavoro. Non è una proposta comoda ma la vita dei santi, dei cercatori di felicità, poche volte è stata comoda. Vogliamo scommettere sulla ricchezza di questo momento semplice, veloce, ma significativo se preso sul serio. Inoltre non si celebreranno le lodi standard ma riteniamo opportuno cogliere i feedback dell'anno scorso e proporre delle lodi alleggerite: un salmo e il Vangelo del giorno. Non per puntare al ribasso ma per metterci al passo dei ragazzi, oggi sempre più analfabeti di liturgia e preghiera... e non per colpa loro.
Per i ragazzi, come l'anno scorso, rilanciamo le lodi i lunedì di Avvento a partire dal 2 dicembre ore 7.15 con a seguire la colazione per chi vuole e riesce prima di partire per andare a scuola e al lavoro. Non è una proposta comoda ma la vita dei santi, dei cercatori di felicità, poche volte è stata comoda. Vogliamo scommettere sulla ricchezza di questo momento semplice, veloce, ma significativo se preso sul serio. Inoltre non si celebreranno le lodi standard ma riteniamo opportuno cogliere i feedback dell'anno scorso e proporre delle lodi alleggerite: un salmo e il Vangelo del giorno. Non per puntare al ribasso ma per metterci al passo dei ragazzi, oggi sempre più analfabeti di liturgia e preghiera... e non per colpa loro.
Chiedo a ciascun genitore, parente ed educatore che verrà a sapere di queste proposte di essere motivo di incentivo e non di ostacolo.
Buon cammino di Avvento a tutti!