Verso l'orizzonte della Risurrezione
Cari amici, oggi cominciamo il cammino quaresimale, ancora una volta, ancora un anno. Il Signore ci fa tornare sempre nel deserto della nostra vita non perché abbia gusto a vederci soffrire ma perché noi possiamo dare gusto alle nostre esistenze senza saltare le nostre ferite. Le ferite infatti hanno la capacità di diventare feritoie attraverso le quali lasciarsi amare innanzitutto da Dio. Ecco perché la Quaresima è un tempo di grazia e non di tristezza: Dio mi raggiunge nelle zone più buie ma chiede anche a me di passarci insieme a Lui. Ecco il Vangelo, ecco la Buona Notizia: la morte è stata vinta, ha trionfato la vita. Papa Francesco, nel suo messaggio di quest'anno, ci invita a ricordare la bellezza di questo tempo di conversione. Certo di conversione, ma non conversione all'immagine del bravo ragazzo, del bravo padre di famiglia, della brava nonna, che in un qualche modo corriamo il rischio di pensare. Conversione a lasciarci amare da Lui così come siamo, così come sia...